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pan di spagna

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Crema pasticciera, classica e varianti più amate

Ah, quanto amo la crema pasticciera! Con la vaniglia, la scorza di limone, densa da rubare cucchiaino dopo cucchiaino… una crema pasticciera fatta bene è in grado di sollevare corpo, mente e cuore e rimette in ordine i tasselli di una giornata storta. Per noi – dopo lavoro, negozio, commissioni – una porzione di crema è anche una coccola a tutti gli effetti.

La ricetta classica prevede pochi ingredienti: latte fresco intero, zucchero, un aroma, tuorli e amido. Ci sono scuole di pensiero sul fatto che ci debba essere farina e non amido, ma io preferisco usare quest’ultimo: rende la crema pasticciera senza glutine, una texture molto più omogenea e in generale un risultato più leggero sotto molti punti di vista. Ci sono anche diversi metodi per ottenerla – io conosco anche una ricetta che prevede panna da cucina – ma vi indicherò la più semplice.

Come farla una crema pasticciera perfetta

crema pasticciera cioccolato

Per circa mezzo chilo di crema vi occorrerà

  • 3 tuorli di uova medie
  • 25 g di amido di mais
  • 60 g di zucchero semolato
  • 250 g di latte fresco
  • vaniglia in bacca oppure scorza di limone

Procedimento

I una pentola capiente scaldate il latte a fuoco molto basso, aggiungendo o la scorza o la bacca di vaniglia incisa per il lungo. Tenetelo al caldo senza mai farlo bollire, e nel frattempo occupatevi del resto: in una ciotola montate a lungo i tuorli insieme allo zucchero fino a ottenere una crema chiara e spumosa. Potete fare a mano, oppure con le fruste elettriche.

Incorporate l’amido, setacciato. Versate il latte caldo nella base, poco alla volta, mescolando costantemente e privandolo degli aromi. Riversate tutto il composto nella pentola, accendete un fuoco dolce e mescolate fino a far addensare la crema. Più mescolerete e starà sul fuoco, e più la crema sarà densa e corposa. Considerate tuttavia che, raffreddandosi, la crema si indurirà quindi evitate di farla rapprendere troppo in pentola.

Una volta pronta dovete farla raffreddare: consiglio di versarla in una pirofila bassa e larga e di coprirla con pellicola trasparente a contatto con la superficie. Finalmente potete usarla per farcire un bel pan di Spagna, la vostra torta preferita o semplicemente servirla in coppa con frutta fresca, secca o scaglie di cioccolato.

Variante al cacao o cioccolato

Per fare la crema pasticciera al cacao, vi basterà unirne 20 g all’amido previsto dalla ricetta, per poi procedere come indicato. Per farla al cioccolato invece – fondente, al latte o anche bianco – procedete con la ricetta completa e aggiungete il cioccolato tritato appena la crema inizia ad addensarsi sul fuoco.

Variante senza lattosio

Per ottenere una crema pasticciera senza lattosio oltre che senza glutine, vi basterà usare o un latte delattosato oppure una bevanda vegetale. Sono ottimi il latte di mandorla, di soia o di riso.

DIY/ Torte WOW

Giornate intense per una vita sempre di corsa…

Chi mi segue anche su fb sa che sono perennemente impegnata, in questo periodo latito un po’ dal blog per mille altri impegni: sta per ricominciare il Grest (che mi terrà impegnata per due settimane) e quest’anno visto che si è aggiunto anche il lavoro sarà ancora più impegnativo del solito, stanno concludendosi tutte le attività invernali dunque sono cene di fine corso per il nuoto, cene di fine stagione per il calcio, cene per festeggiare la fine dei tornei, cene per la fine anno scolastico…. insomma per ognuna di queste occasioni io non mi faccio mancare di proporre di portare qualcosa, cosa se non un dolce?? Tutte queste sono occasioni per me di sperimentazione di ricette, di decorazioni ecc… qui sotto le foto di due delle torte (diciamo quelle degne di nota), di seguito le ricette!     243592_176666795724507_100001435633932_483118_429543_o       campocalcio Per il Pan di spagna 6 uova intere 3 tuorli d’uovo 200 gr di zucchero semolato 200 gr di farina00 50 gr di fecola una bacca di vaniglia una punta di cucchiaino di lievito per torte cacao a piacere Procedimento Accendere il forno statico a 200° Nella planetaria  (o con una ciotola e uno sbattitore elettrico) mettere le uova (tutte) e lo zucchero e lasciare andare per almeno 15/20 minuti, fino a quando con la frusta sarete in grado di scrivere sul composto. Intanto che si montano le uova pesate il resto degli ingredienti e quando le uova saranno montate unite gli ingredienti secchi a cucchiaiate setacciandoli  nel composto di uova sempre partendo dal basso verso l’alto molto delicatamente. Verso le ultime cucchiaiate vi sembrerà che il composto si smonti, ma voi continuate sempre delicatamente e vedrete che il risultato sarà stupefacente (ci vuole solo un pochino di pazienza in questa operazione affinché tutta l’aria che le uova e lo zucchero hanno incorporato montandosi non se ne esca tutta) Io con questa dose ho fatto una teglia di quelle che uso per la pizza 30×50 e per me questo era uno strato della torta, dunque ne ho poi rifatto un altro identico, trovo molto più comodo preparare gli strati così piuttosto che fare un pan di spagna alto e poi tagliarlo a strati che non mi verrebbero mai precisi come in questo modo. Ora per le due torte ho usato due farciture diverse: nella prima una normalissima crema tiramisù a base di mascarpone, zucchero e uova (che però ho pastorizzato per stare più tranquilla) ricoperta di panna, fragole e Oreo in onore ai colori della squadra (rosso/nero), nella seconda una ME RA VI GLIO SA crema SIMIL-RAFFAELLO presa da qui! Ingredienti:
250 g mascarpone
100 g latte condensato
150 ml panna da montare non zuccherata
150 g cioccolata bianca
Metà pacco di wafer alla vaniglia
Granella di mandorle (facoltativa, ma io l’ho messa)
Farina di cocco (facoltativa, ma io ho messo anche questa, anzi ho messo delle chips di cocco leggermente tritate, hanno una consistenza diversa che a noi è piaciuta molto!)
Procedimento:
Montare leggermente il mascarpone, unire il latte condensato.
Portare quasi a bollore 100 ml di panna e aggiungere il cioccolato bianco tritato grossolanamente. Far raffreddare un po’ la ganache ed unirla alla crema di mascarpone amalgamare ed aggiungere la restante panna, precedentemente montata. La crema va completata con l’aggiunta di wafer sbriciolati e, a piacere, granella di mandorle e cocco.  Per decorare: cocco grattugiato disidratato colorante verde Colorare il cocco è semplicissimo: basta mettere la farina in un sacchetto di plastica per il congelatore e aggiungere il colorante del colore desiderato, io avevo in casa del colorante in gel e ho usato quello diluendolo con un goccio di acqua (una tazzina da caffè, per capirci) ho versato l’acqua nel sacchetto e non ho fatto niente altro che massaggiarlo fino a che tutto il cocco non è diventato del verde che volevo io, ma se dovete prenderlo apposta magari è meglio il colorante liquido.     ASSEMBLAGGIO DELLA TORTA Ho spennellato con il caffè il primo strato di pandispagna (ma la prossima volta lo bagnerò con il latte, il caffè si sentiva troppo per i miei gusti) ho spalmato un abbondante strato di crema e poi ho sovrapposto il secondo strato di pan di spagna anche lui bagnato con il caffè (sul lato che sarebbe andato a contatto con la crema) Ho ricoperto tutto il dolce con un velo di panna montata non zuccherata e poi ho letteralmente sparso il cocco colorato su tutta la superficie e i bordi della torta premendo con delicatezza affinché si attaccasse bene, ho posizionato giocatori, porte e bandierine e voilà! Eccoli felici dopo un anno veramente bello e intenso, ricco di soddisfazioni!   242832_176679322389921_100001435633932_483310_593684_o

antipasti/ Finger food/ Gluten free/ Per tutte le stagioni/ Ricette Base/ Ricette Sane/ Veg

Salutiamoci con i ceci: tocca a me!


Finalmente tocca a me, proprio a me, ospitare questo mese questo progetto! uso le parole delle ideatrici per rendere meglio l’idea, chi meglio di loro potrebbe? cliccate sulla frase e arriverete dritti, dritti all’autore!

“”Tengo precisare che questo non è un contest, non ci sono premi, ma solo
un sano progetto di mangiare bene per stare bene.””
“”La sfida consiste nel cucinare qualcosa di buono, bello e soprattutto sano, alla scoperta di nuovi ingredienti nel rispetto della loro stagionalità, approfondendo la conoscenza del rapporto tra cibo e salute, ed evitando soprattutto facili scorciatoie industriali o scelte che prediligano solo l’occhio o il palato senza tener conto della salubrità nel lungo termine.””
 
“”Salutiamoci ha nove mesi e gira felice tra i blog della rete.
Salutiamoci ogni mese raccoglie ricette e ogni mese la raccolta è fenomenale e ricca.
Salutiamoci è un gioco, un gioco libero. Non abbiamo sponsor e non diamo premi. Semplicemente chi desidera partecipare lo fa per gusto e per voglia.
Salutiamoci è quindi un gioco, ha delle regole semplici, ma insindacabili. Anche perché un gioco senza regole  non riesce ad esistere. Le regole sono relative alla possibilità di usare e di non usare certi ingredienti e alla stagionalità.””
 
Ma ora spiegatovi a grandi linee, passo a raccontarvi qualcosa dei CECI, che, oltre ad essere il mio legume preferito, versatili protagonisti di piatti unici, primi secondi e addirittura dolci! 
 
Credo che questo mese ne vedremo delle belle, ricette, intendo!

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PER INIZIARE…
 

Per iniziare contrariamente a quanto si pensi il singolare di ceci è CECE  e non cecio, anche se  io l’ho sempre chiamato così, sbagliando, ovviamente.

  • Il cece è la terza leguminosa per produzione mondiale, dopo la soia e il fagiolo; la coltivazione avviene principalmente in India e Pakistan. In Italia la coltivazione non è molto diffusa a causa delle basse rese e della scarsa richiesta. Tornando alle proprietà di questo meraviglioso legume;
  • i ceci sono ricchi di fibre  ma anche di proteine (15/22% DI PROTEINE VEGETALI),  di magnesio, ferro, fosforo, è ricco di vitamina B9, indispensabile per la produzione e il rinnovo cellulare. La sua capacità nutrizionale ne fa uno dei legumi secchi più utili al nostro organismo;
  • i ceci sono naturalmente GLUTEN FREE
  • I ceci svolgono un’azione drenante e anti adipe;
  • diversamente da altri legumi, i ceci sono digeribili e non provocano gonfiore addominale;
  • favoriscono inoltre la riduzione del colesterolo nel sangue.
  • I ceci secchi e crudi apportano 316 kcal/100 g; secchi e bolliti 120 kcal; in scatola e scolati, 100 kcal.

 

UN PO’ DI STORIA… (che non fa mai male)
 

Il termine Cicer deriverebbe dal greco kikus che significa forza, potenza; con ogni probabilità ciò è da ascrivere alle proprietà afrodisiache, ed al grande potere nutritivo, attribuiti al legume.
I legumi hanno avuto presso gli antichi romani un alto onore: quello di dare il nome a molte famiglie nobili come la gens Fabia (da faba, fava).  Dai ceci trasse il nome Cicerone. Il nome deriva dal latino cicer. È noto che il cognome del filosofo  discendeva da un suo antenato che aveva una caratteristica verruca a forma di cece sul naso.
 
 
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ceci

UN PO DI NOTIZIE UTILI SULLE VARIETA’…
 

Il cece è una pianta annuale, con radice ramificata, profonda (fino a 1,20 m), che la rende molto arido resistente. I semi sono rotondeggianti e lisci in certi tipi; rugosi, angolosi e rostrati (“a testa di ariete”) in altri. Il colore più comune è il giallo, ma ci sono ceci con tegumento seminale rosso o marrone.
Le dimensioni dei semi sono determinanti per la valutazione commerciale dei ceci: esistono varietà a seme grosso e varietà a seme piccolo; certi mercati (Italia, Spagna e Nord-Africa, dove questo legume è consumato prevalentemente intero) accettano solo ceci a seme grosso, apprezzandoli tanto più quanto più grosso è il seme, su altri mercati (Medio Oriente, Iran, India) prevalgono i ceci a semi piccoli, che trovano impiego in preparazioni alimentari che ne prevedono la molitura.

 
E dopo questi cenni doverosi per saperne un po’ di più eccovi le regole del “gioco”, Chiunque può partecipare con una o più ricette, nell’arco del mese deputato a quell’ingrediente.

L’unico diktat è l’obbligo a seguire le indicazioni di questa tabella, a tre colonne, rispettivamente con gli ingredienti non permessi, gli ingredienti permessi ma non consigliati, e gli ingredienti consigliati.

Se possiedi un blog:
– preleva il logo qui SOPRA
– posta la ricetta (realizzata secondo la tabella) nel tuo blog
– per riconoscibilità riporta nel tuo post: 1 – il logo di Salutiamoci, 2 – il link al blog di Salutiamoci, 3 – il link a QUESTO POST;
– quindi linka la tua ricetta QUI SOTTO per permetterci di non disperdere le ricette, se puoi indicami già in che categoria preferisci venga inserita: antipasti, primi, secondi, lievitati o dolci.

Se non possiedi un blog:
scrivimi  direttamente una mail katia.pappaecicci@gmail.com sarò lieta di pubblicare   la ricetta per unirla  alla raccolta mensile (purché realizzata secondo la tabella, mi raccomando!)
Se volete partecipare con una ricetta già pubblicata, potete, ma vi chiediamo di rifare il post con logo e links.
Lasciate un commento con il link della vostra ricetta nel post qui sotto, alla fine del mese raccoglierò tutte le ricette arrivate in un post dedicato e ci sarà anche un pdf scaricabile.
Avete tempo di postare da oggi fino al 31 marzo, mettendo il link della vostra ricetta nei commenti di questo post.

E ora finalmente la ricetta! ho pensato di raccogliere il testimone da Valentina presentandovi una ricetta che collegasse l’ingrediente dello scorso mese (le cipolle) con quello di questo, dunque:

Farinata di ceci ai cipollotti stufati
farinata

Ingredienti
900 ml di acqua
300 g di farina di ceci
sale q.b.
pepe q.b.
olio evo 100 ml + un po’ per la teglia
un mazzetto di cipollotti freschi

Preparazione
in una padella antiaderente fate rosolare con poco olio e un po’di sale i cipollotti tagliati a rondelle e stufateli, spegnete e tenete da parte.
Mettete in una terrina la farina nella classica forma a fontana e versate al centro, un po’ alla volta, l’acqua Mescolate il tutto per bene facendo attenzione ai grumi, fino ad ottenere un composto liquido e omogeneo,  che lascerete riposare, mescolando di tanto in tanto, dalle  4-5 ore, fino ad arrivare alle 10 ore, coperto con un coperchio e fuori dal frigorifero.
Trascorso il tempo necessario, è probabile che si sia formata della schiuma in superficie: toglietela con un mestolo forato. Aggiungete al composto il sale e mezzo bicchiere di olio, versate il restante olio in una teglia  in alluminio abbastanza grande (circa 40 cm di diametro o se non l’avete in due teglie più piccole, la farinata deve essere sottile) coprendone tutto il fondo.
Ora mettete la teglia con l’olio in forno caldo a 250° e fatela ben scaldare, quando sarà rovente, facendo attenzione, toglietela dal forno, versate dentro la teglia il composto di ceci, aggiungete in superficie i cipollotti precedentemente stufati e fate cuocere in forno sempre a 250° per circa mezz’ora fino a quando la farinata non risulti di un bel colore dorato.
Servitela calda,tiepida o anche fredda, è sempre buona!

Dopo questo post, forse il più lungo in assoluto che io abbia mai scritto, vi aspetto numerosi con le vostre ricette con i ceci!!

ANTIPASTI

  1. Ceci speziati di Laura
  2. Crema di Ceci all’orientale di Laura
  3. Ceci fritti  di Pane e pomodoro
  4. Sformatini di primavera di Cobrizo
  5. tramezzino ricco con hummus verde di Ravanello curioso
  6. Hummus ai carciofi di
  7. hummus di ceci di Ravanellocurioso
  8. Hummus crema di ceci all’orientale di Silvia
  9. Millefoglie di cime di rapa con ceci e porcini alla paprika di Ramona
  10. Insalatina fresca di ceci, finocchi e carciofi di
  11. Farinata di ceci di Valentina 
  12. Hummus di Valentina
  13. Snack di ceci croccanti di Dealma
  14. Brisèe di ceci di Brii
  15. Crackers di ceci di Brii
  16. Hummus di ceci con tahina di Elena
  17. hHmmus di ceci con paprika e spezie di Isix
  18. Panelle di Cindy
  19. Bruschetta di ceci radicchio e rucola di Gatadaplarr
  20. Insalata di ceci e broccoli grigliati con condimento cremoso al tahin di Thewiseasparagus
  21. Ceci arrostiti di Martissima 
  22. Torta quasi pasqualina di  Daria
  23. Farinata di ceci ai cipollotti stufati di Pappaecicci
  24. Ceci arrosto con curry,timo e rosmarino di Brii

PRIMI PIATTI

  1. Zuppa di ceci e verdure di Brii
  2. Zuppa di ceci e cavoletti di bruxelles alle erbe aromatiche di Brii
  3. Zuppetta di ceci e spinaci di Xcesca
  4. Basmati integrale con radicchio e uvetta di Alice
  5. Crema di ceci e carote allo zenzero di  Francy
  6. Orecchiette alla crema di cipolla e ceci di Deby
  7. Zuppa di cavolo nero e ceci di Tery
  8. Zuppa di ceci e ceci neri di Feelfreeglutenfree 
  9. Stufato di zucca e ceci di Tery
  10. Roasted pumpkin hummus di Peanut
  11. Sformato di polenta, zucca e ceci di Daria
  12. Gnocchi di ceci con zucca e salvia di Silvia M
  13. Cupoline con sorpresa di ceci di Broccolocarota
  14. Ceci, carciofi e patate rifatti con il pomodoro di Sandra
  15. Insalata di spinaci e ceci di Laura

  16. Pasta con ceci e carciofi di 
  17. Gnocchetti di ceci al pomodoro di Elena
  18. Risotto semi-integrale di curry e ceci di Xcesca
  19. Cecina con hummus di carote di Juls
  20. Vellutata di ceci con dadolata di gamberi di Valentina 
  21. Vellutata di ceci di Cindy 
  22. Zuppa di farro e ceci di Jas
  23. Basmati e riso selvaggio con ceci, cipolla fritta e cranberries di Alice
  24. curry di ceci con chapati integrale di Silvia M
  25. Gnocchetti di farina ceci e grano

    di Cinciadelbosco

  26. Crema di ceci e funghi porcini di Sale e pepe quantobasta
  27. torta di ceci di Paneepomodoro
  28. pennette tarassaco e ceci di Terry
  29. Cecina di Cindy
  30. Fregola al sugo di ceci con quenelle di caprino veg di Ravanello curioso
  31. Quadrotti di polenta e ceci alla crema di cavolo nero di  Ricettealverde
  32. Gnocchetti di ceci di Cindy 
  33. Stufato di zucca e ceci speziato di Pappaecicci 
  34. Zuppa di ceci e farro al rosmarino di Silvia
  35. Fideuà con passatina di ceci, gamberoni e pesto quasi genovese di Stefania

SECONDI

  1. Merluzzo con ceci all’arancia di Brii
  2. Polpette di ceci e mais con salsa di yogurt al  tahin di Xcesca
  3. Falafel di Xcesca
  4. Polpette di ceci di Brii
  5. Hamburger di ceci e seitan alle olive di Valentina
  6. Pita con hummus e crocchette di ceci e carciofi di
  7. crocchette di ceci di Cì 
  8. Polpette di ceci e  cavolo rapa di Terry 
  9. Baccalà in brodo di ceci e carciofi di Aiuolik 
  10. La schiscia gluten free di Michela 
  11. Arrosto di ceci e verdure in crosta di
  12. Vegetable rotti di Xcesca 
  13. Finte cotolette di ceci Pappaecicci 
  14. Terrina di ceci di Pappaecicci

CONTORNI

  1. Insalata con ceci di Brii
  2. Ceci e porri con crema di senape di Lo 
  3. Ceci in umido indiani di Deby  
  4. insalata di puntarelle e ceci della Capra 
  5. Insalatona ricca tardo invernale cruda di
  6. Insalata di ceci delle due stagioni di Cinciadelbosco
  7. insalata di ceci alla corsa di  Silvia

LIEVITATI

  1. Ciambella rustica di Camiria 
  2. Grissini ai ceci e rosmarino di Cindy 
  3. Filoncini ai ceci e sesamo di Daria 
  4. pane di ceci di Brii

DOLCI

  1. La cuccìa di Ravanello curioso