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barrette/ Dolci/ Gluten free/ Per tutte le stagioni/ Ricette Sane

Ancora barrette… c’ho preso gusto!

barretteveg1 Bene è arrivato il momento di fare outing: sono a regime (a dieta suona così male Triste ) se poi lo leggete alla francese suona ancora meglio Règim (ascoltatelo qui, suona così bene, sembra quasi bella la parola che pronuncia questa voce suadente Con la lingua fuori, nonostante il significato sia sempre DIETA!) A causa di un piccolo problema di salute, a cui è legato anche l’aumento di peso, ho dovuto eliminare dalla mia dieta alcuni alimenti, questo mi ha portato, come già in passato, ad esplorare la varietà delle alternative, e vi dirò che ce ne sono e tante! Visto che io non rinuncio a cucinare e nemmeno a mangiare,  e visto che non potrò riinserire gli alimenti incriminati per lungo, anzi lunghissimo tempo, la strada che il blog stava percorrendo cambierà un pochino direzione, continuerò a postare anche ricette “per tutti” perché in casa ovviamente non sono riuscita ancora a convertire tutti, ma ci saranno anche ricette con attenzioni speciali a chi soffre di intolleranze (come me), di allergie vere e proprie (come molti dei miei più cari amici) o a chi si vuole semplicemente avvicinare ad un’alimentazione più varia e sana (che tanto male non fa!) Inizio oggi con delle barrette, ne avevo già fatte qui un tipo ma una cara web-amica mi aveva fatto notare che non erano del tutto sane per la presenza del latte condensato, beh, su queste non credo che troverà da ridire, sono veramente un concentrato di energia a basso indice glicemico, non contengono glutine (anche se ho trovato notizie contrastanti sulla presenza di glutine nell’avena, che si può comunque sostituire con i fiocchi di qualsiasi tipo come di grano saraceno, per esempio), né uova, né zucchero, né latticini… direte voi : e on cosa le hai fatte??? eccovi la risposta Sorriso

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BARRETTE PRUGNE/CAROTE/SEMI

INGREDIENTI

  • 5 cucchiai di prugne secche denocciolate
  • 4 cucchiai di mandorle
  • 2 cucchiai di semi di zucca e di girasole
  • 5/6 cucchiai di carote grattugiate
  • 9 cucchiai di Fiocchi d’avena

PREPARAZIONE

Mettere in un robot le prugne tritarle fino a ridurle in purea  e metterle da parte, grattugiare le carote sempre nel robot abbastanza finemente e fare lo stesso con le mandorle (che io personalmente ho tritato al coltello per ritrovarle poi nella barretta per non perdere il gusto del masticamento). Mettere tutti gli ingredienti in un recipiente sufficientemente capiente e amalgamare bene il tutto fino a formare una palla della consistenza di una pasta frolla (la quantità di fiocchi d’avena che vi servirà dipenderà molto dal tipo di prugne che userete, le mie erano un pochino umide e ne ho dovuti aggiungere un paio in più, regolatevi aggiungendoli poco alla volta) Ora stendete un foglio di carta forno su di una placca (ne basterà una piccola 20×30 per le dosi che vi ho dato)mettete la palla di impasto e sopra un altro foglio di carta forno, con il mattarello cercate di stendere l’impasto in uno strato il più omogeneo possibile, togliete il foglio di carta da forno superiore, fate con un coltello il segno dei tagli come si vede nella foto, riuscirete meglio a staccarle dopo cotte, mettete in forno caldo a 160°ventilato per 30 minuti ma controllate che non si scuriscano troppo, trascorso il tempo toglietele dal forno lasciatele intiepidire, toglietele dalla carta e lasciatele su di una grata per dolci ad asciugare mezza giornata, impacchettatele nella carta d’alluminio,  io per sicurezza le ho riposte in frigorifero perché comunque mantengono una certa umidità che potrebbe essere causa dello sviluppo di muffe. Sono molto semplici, io mi dilungo forse in modo eccessivo, ma credetemi ci vuole un attimo e il risultato è ottimo! Come al solito, se le fate mi fate sapere?

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barrette/ Colazione/ Ricette con la frutta/ Ricette Sane

Progetto colazione sana #1: Barrette di cereali

Iniziano con oggi una serie di post dedicati alla colazione, il pasto più importante della giornata, quello che dovrebbe darci la carica e l’energia per arrivare fino all’ora di pranzo nel pieno della nostra forma (mentale e fisica).
In questi giorni di stop lavorativo per me sono riuscita a girovagare un pochino di più per la rete e mi sono imbattuta in uno stato di Alex su FB che mi ha fatto  molto riflettere, (oltre che sperimentare il suo *porridge* che vi presenterò a breve con qualche modifica, ovviamente!):  troppo pochi i post che noi blogger dedichiamo ad un pasto così importante come la colazione?? E dunque?
Eccovi accontentati, le mie saranno ricette veloci, facili e con ingredienti facilmente reperibili in qualsiasi supermercato (non ha molto senso se per ricercare l’ingrediente introvabile poi ci ritroviamo a non sperimentare del tutto la ricetta!!) e, spero, che piacciono anche ai bambini, perché se per noi adulti è importante per loro dippppiù!
Iniziamo con questa barretta che arriva direttamente dalla cucina di una cuoca anglosassone che io adoro: Nigella Lawson, dalla quale ho imparato vari trucchetti che uso in cucina e a cui forse dedicherò un post per condividerli con chi non la conosce!
Come dice Nigella la presenza di latte condensato la rende una colazione completa a cui  basta aggiungere una bella spremuta o un centrifugato di frutta e un caffè (per i bambini io NON opterei per il caffè, vedete voi Con la lingua fuori) e poi… via pronti a partire con la giusta carica. Inoltre la presenza di ingredienti croccanti aiuterà il nostro ipotalamo (organo che tra le altre cose svolge anche la funzione di controllo del nostro appetito e degli stati emotivi)  a far sì che ci sentiamo più sazi (vi siete mai chiesti perché le merendine industriali sono così morbide? Proprio perché masticandole poco non si ha quasi la sensazione di averle mangiate e si è indotti a mangiarne di più!) con queste barrette non si corre certo quel pericolo e in più sono comodissime anche da portare in borsa per uno spuntino a metà mattina (magari facendone di varie misure, si può prevedere la misura spuntino e quella colazione O.o)

barrette sane e gustose

barrette ai cereali

Barrette ai cereali
 
INGREDIENTI

  • 397g  latte condensato (che corrispondono esattamente a 1 lattina)
  • 250 g di fiocchi d’avena (li trovate nel reparto cereali al super)
  • 75g cocco grattugiato
  • 100 g di mirtilli secchi o qualsiasi altra frutta tipo albicocche, mele, uvetta (in questa stagione non si ha difficoltà a reperirne)
  • 125 g di semi misti (zucca o girasole)
  • 125 g di arachidi salate (le noccioline da aperitivo, proprio loro!)
  • 40 g di gocce di cioccolato fondente (facoltative, io la prossima volta non le rimetto, erano ottime anche senza!)
    PREPARAZIONE
    Innanzitutto accendete il forno a 130° e rivestite con della carta da forno una teglia preferibilmente rettangolare per facilitare il taglio delle barrette.
    In un tegamino antiaderente scaldate il latte condensato a fiamma bassissima e rigirandolo spesso per non farlo bruciare mentre in una ciotola sufficientemente grande unite tutti gli ingredienti secchi, avendo cura di sminuzzare le noccioline e la frutta disidratata (se di dimensioni grandi tipo le albicocche) e di tostare leggermente (giusto un paio di minuti in un padellino antiaderente) i semi che ne guadagneranno in gusto.
    Aggiungete a questo punto nella ciotola il latte condensato riscaldato, non abbiate paura se vi sembra insufficiente, mescolate con cura finché non si saranno ben impregnati tutti gli ingredienti secchi, dovrà raggiungere una consistenza simile alla sabbia molto bagnata, vi sembrerà che non stia insieme ma è normale; versate ora l’impasto ottenuto nella teglia e premete molto bene per livellare il tutto, io ho usato il palmo della mano in cui mi sono infilata un guanto monouso così il composto no si è attaccato, ma possono andare bene anche il batticarne o il dorso di un  bicchiere, l’importante è che schiacciate bene!
    Ponete in forno la teglia per un’ora, spegnete e togliete dal forno, dopo 15 minuti procedete con il taglio e poi lasciate raffreddare prima di riporle in una scatola di latta o di confezionarle singolarmente (come ho fatto io) con la carta da forno e riporle in dispensa. La quantità di barrette che otterrete è un numero molto variabile, ma in queste ricette bisogna usare quello che si ha a disposizione dunque la misura della teglia la farà da padrona, più è grande e più saranno sottili le nostre barrette e di conseguenza maggiore sarà il numero che otterrete, io vi consiglio di non esagerare, (*in medio stat virtus*  io ho usato una teglia 20×30, per intenderci).

Si conservano benissimo, le ho preparate prima di Natale e ieri mi sono mangiata l’ultima che era ancora come appena fatta, aveva solo una consistenza un pochino più croccante.
Buon lavoro e alla prossima! Sorriso