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Glassa all’acqua: tutti i segreti per farla

Se c’è un modo per rendere magiche le giornate e passare del tempo divertente coinvolgendo anche i piccoli di casa, è fare un dolce e decorarlo con la glassa all’acqua. Ah, come mi sono divertita negli anni con questa base di pasticceria! Ecco quindi come farla, vi svelo tutti i segreti per non sbagliare.

Glassa all’acqua: 2 ingredienti

glassa acqua torta

La glassa all’acqua è la soluzione più semplice in assoluto per abbellire in un attimo qualsiasi torta abbiate sfornato… soprattutto se ha qualche magagna: angoli bruciacchiati, un colore pallido, crepe.

Procedimento

Tutto ciò che vi occorre per farla è un bel po’ di zucchero a velo e poche gocce di acqua. Per glassare una torta intera vi servirà una confezione da 125 g di zucchero a velo – più o meno -, che dovrete mixare unendo poche gocce di acqua a temperatura ambiente alla volta. Mi raccomando, non esagerate perché se otterrete una glassa troppo liquida allora non potrete fare altro che aggiungere ulteriore zucchero.

Per decorare frolle e biscotti vi consiglio di fare una glassa spessa, con poca acqua: fluida ma pastosa, da stendere con una palettina o un cucchiaino. Per le torte (ciambelle, muffin, plumcake) potete farne anche una più fluida, che riuscite a versare.

Se volete, potete insaporire leggermente alternando all’acqua poche gocce di succo di limone.

Quali coloranti usare e come

La glassa all’acqua può sicuramente essere colorata: consiglio coloranti in gel o polvere, che siano idrosolubili (ovvero che si sciolgono nell’acqua; a differenza dei coloranti liposolubili, che si sciolgono nei grassi come tuorli, albumi, burro).

Anche in questo caso vale la stessa raccomandazione: aggiungete pochissimo colorante per volta, perché se esagererete dovrete aggiungere ulteriore zucchero a velo e ulteriore acqua.

Glassa al cacao

Per la glassa al cacao i coloranti non servono, e lo zucchero a velo va mixato con cacao amaro. Provate a mixare 100 g di zucchero a velo con 20 g di cacao e procedere come per la glassa semplice. Giocate, anche in questo caso, sulla consistenza della glassa regolandovi con l’acqua.

Differenze con la ghiaccia reale

Le due glasse principali usate in pasticceria sono appunto glassa all’acqua, e ghiaccia reale. Quest’ultima è a base di albumi montati con zucchero a velo pari a 5 volte il loro peso, e poco succo di limone: il risultato è una glassa molto spessa, che permette di fare decorazioni molto minuziose e che resta in forma (al contrario, la glassa all’acqua si dilata e si adatta alla forma del dolce). L’altra differenza sostanziale è che la ghiaccia reale si asciuga completamente, mentre la glassa reale non si indurirà mai del tutto.

Se dovete, ad esempio, decorare biscotti e regalarli in una confezione, fate la ghiaccia reale!

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Crema pasticciera, classica e varianti più amate

Ah, quanto amo la crema pasticciera! Con la vaniglia, la scorza di limone, densa da rubare cucchiaino dopo cucchiaino… una crema pasticciera fatta bene è in grado di sollevare corpo, mente e cuore e rimette in ordine i tasselli di una giornata storta. Per noi – dopo lavoro, negozio, commissioni – una porzione di crema è anche una coccola a tutti gli effetti.

La ricetta classica prevede pochi ingredienti: latte fresco intero, zucchero, un aroma, tuorli e amido. Ci sono scuole di pensiero sul fatto che ci debba essere farina e non amido, ma io preferisco usare quest’ultimo: rende la crema pasticciera senza glutine, una texture molto più omogenea e in generale un risultato più leggero sotto molti punti di vista. Ci sono anche diversi metodi per ottenerla – io conosco anche una ricetta che prevede panna da cucina – ma vi indicherò la più semplice.

Come farla una crema pasticciera perfetta

crema pasticciera cioccolato

Per circa mezzo chilo di crema vi occorrerà

  • 3 tuorli di uova medie
  • 25 g di amido di mais
  • 60 g di zucchero semolato
  • 250 g di latte fresco
  • vaniglia in bacca oppure scorza di limone

Procedimento

I una pentola capiente scaldate il latte a fuoco molto basso, aggiungendo o la scorza o la bacca di vaniglia incisa per il lungo. Tenetelo al caldo senza mai farlo bollire, e nel frattempo occupatevi del resto: in una ciotola montate a lungo i tuorli insieme allo zucchero fino a ottenere una crema chiara e spumosa. Potete fare a mano, oppure con le fruste elettriche.

Incorporate l’amido, setacciato. Versate il latte caldo nella base, poco alla volta, mescolando costantemente e privandolo degli aromi. Riversate tutto il composto nella pentola, accendete un fuoco dolce e mescolate fino a far addensare la crema. Più mescolerete e starà sul fuoco, e più la crema sarà densa e corposa. Considerate tuttavia che, raffreddandosi, la crema si indurirà quindi evitate di farla rapprendere troppo in pentola.

Una volta pronta dovete farla raffreddare: consiglio di versarla in una pirofila bassa e larga e di coprirla con pellicola trasparente a contatto con la superficie. Finalmente potete usarla per farcire un bel pan di Spagna, la vostra torta preferita o semplicemente servirla in coppa con frutta fresca, secca o scaglie di cioccolato.

Variante al cacao o cioccolato

Per fare la crema pasticciera al cacao, vi basterà unirne 20 g all’amido previsto dalla ricetta, per poi procedere come indicato. Per farla al cioccolato invece – fondente, al latte o anche bianco – procedete con la ricetta completa e aggiungete il cioccolato tritato appena la crema inizia ad addensarsi sul fuoco.

Variante senza lattosio

Per ottenere una crema pasticciera senza lattosio oltre che senza glutine, vi basterà usare o un latte delattosato oppure una bevanda vegetale. Sono ottimi il latte di mandorla, di soia o di riso.

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La mia pasta frolla collaudata

Chissà quante ricette di pasta frolla potremmo raccogliere, sommando quelle dei ricettari di famiglia… a migliaia, ognuna con qualche segreto, qualche variante, quel pizzico di sale che a volte c’è e altre no. Io ormai ho trovato la versione che preferisco, con cui mi trovo bene e che è diventata parte di casa mia: in questi anni mi ha sempre dato soddisfazione, tra crostate e biscotti, merende e colazioni indimenticabili.

Ecco qui sotto la mia ricetta collaudata, spiegata passo passo, e a seguire qualche variante interessante che sono sicura vi possa ispirare.

Pasta frolla semplice e veloce

ricetta pasta frolla infallibile

  • 200 g burro non salato, a temperatura ambiente
  • 400 g farina 00
  • 200 g zucchero semolato
  • 1 uovo medio, leggermente sbattuto
  • semi di 1 baccello di vaniglia

Procedimento

Seguite le mi istruzioni, e otterrete una frolla perfetta. Per prima cosa unite in una capiente ciotola il burro a tocchetti, lo zucchero e i semini di vaniglia, per lavorarli giusto il tempo di ottenere una crema compatta. Ho aggiunto la vaniglia in questa fase perché, dovete sapere, gli aromi (spezie, erbe aromatiche) sono veicolati meglio a contatto con un ingrediente grasso. Non lavorate troppo il burro: più incorpora aria, e meno crostate e biscotti manterranno la forma in cottura!

Ottenuta la crema, aggiungete l’uovo – meglio se a temperatura ambiente – e mescolate finché non si è del tutto assorbito. Ora è il momento di aggiungere la farina setacciata: incorporatela per formare un panetto malleabile e non appiccicoso. Avvolgete la frolla nella pellicola e lasciatela riposare in frigorifero per almeno mezzora.

Un suggerimento in più: quando la stenderete e farete la base di una torta o dei biscotti, non infornate subito ma lasciate le forme in frigorifero per 10-15 minuti. Questo trucco vi permetterà di mantenere le sagome perfettamente intatte (pensate che c’è addirittura chi congela la frolla e la cuoce poi direttamente congelata!).

Varianti

Con la ricetta base che vi ho suggerito potete giocare secondo gusto o esigenze. Ecco qualche variante:

  • usate metà farina 00 e metà farina integrale;
  • aggiungete scorze di agrumi come limone o arancia;
  • speziate, con zenzero e/o cannella in polvere (per Natale è un suggerimento ottimo);
  • aggiungete un abbondante pizzico di sale per ottenere un piacevole contrasto

Ecco fatto, ho mantenuto o no la promessa? Semplice e pratica! Potete farne in abbondanza e congelarla in panetto o in fogli già stesi, per averne sempre a disposizione.