Onion Rings un termine inglese molto usato e molto di tendenza in questi ultimi anni, la mia nonna non li chiamava così ma le cipolle fritte le ha sempre fatte! ahahha
E voi li fate? A noi piacciono molto, ho provato diverse ricette, ho provato a farli in forno ma la frittura è inutile dirlo, dona a questo piatto tutto un altro sapore, se poi si frigge con un olio buono e buono che riduce il tipico odore di fritto, non fa schiuma ma lascia il fritto asciutto e croccante, friggere diventa un vero piacere
Questo olio si chiama Frienn e la sua formulazione con olio di girasole altoleico, priva di olio di palma e ad alto contenuto di antiossidanti naturali, gli conferisce proprietà uniche come la elevata stabilità alle alte temperature, elevato punto di fumo, totale assenza di schiuma in frittura e assenza di cattivi odori. L’insieme di acido oleico (80%) e vitamina E, permettono a Frienn, il cui nome stesso richiama la lunga tradizione di fritti regionali italiani (“frienn” significa infatti “friggendo” in dialetto campano), di non bruciare e di realizzare fritture dal sapore mediterraneo, dall’aspetto chiaro e dal gusto leggero, croccante e asciutto.
Vi dicevo che la mia nonna friggeva le cipolle ma io non ho usato la sua ricetta, che tra l’altro non conosco, ho usato la ricetta di un grande chef che ammiro molto, le cui ricette difficilmente mi deludono Simone Rugiati, la sua tempura mi ha permesso di partecipare alla fantastica esperienza della Rice Experience ormai diversi anni fa e ho voluto, riaggiustandola un pochino, riprodurla di nuovo per questi onion rings.
INGREDIENTI
100 g di farina 00
100 g di farina di riso
100 g di semola rimacinata
1 cucchiaio di paprika
1 cucchiaio di curcuma
1 cucchiaio di aglio in polvere
2 cipolle grandi tagliate a fette da cui ricavare gli anelli
1/2 cucchiaio di sale fino
acqua frizzante ghiacciata q.b.
olio per friggere
PREPARAZIONE
In una ciotola miscelate le tre farine e aggiungete acqua fino a che non diventa una pastella simile alla consistenza dello yogurt (non quello compatto, ovviamente) sciogliete bene i grumi mescolando energicamente.
Nel frattempo avrete messo a scaldare l’olio (il fritto per essere buono e asciutto necessita di una buona quantità di olio, non siate tirchi! Non è vero che se c’è tanto olio ne assorbiranno di più, funziona esattamente al contrario! Per intenderci almeno 3 dita di olio) in una capace padella, quando sarà caldo intingete gli anelli di cipolle nella pastella e scolatela un pochino immergeteli nell’olio fino a che non vedrete che iniziano a prendere colore (io li preferisco un po’ chiarini ma li si tratta di gusti) lo shock termico che avviene tra la pastella ghiacciata e l’olio bollente farà rimanere croccante il vostro fritto.
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