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Colazione/ Dolci/ Gluten free/ Per tutte le stagioni/ Ricette Sane/ Senza cottura/ Senza latticini/ senza uova/ senza zucchero/ Veg

Risolatte al cacao Veg

  Questa ricetta mi è così tanto piaciuta che ho pensato di postarla al volo, la trovo una buona soluzione per la colazione (o la merenda) perfetta per grandi e piccini,  comoda perché si può preparare in anticipo e, se siete sempre di corsa come me la mattina, non è una comodità da sottovalutare!   risolatte veg Questa è una ricetta che mi ha dato Arianna, di Alimentazione in Equilibrio, vi ricordate che vi avevo già parlato di lei qui? Bene, la settimana scorsa l’ho conosciuta e come si dice… è tanto arrosto e poco fumo! mi ha conquistata!! Bando alle ciance, ecco la ricetta con i miei aggiustamenti per conservarla senza doverlo fare ogni giorno. Io ho proceduto così: ho messo sul fuoco un tegamino con 90 g di riso, 450 g di latte di mandorle, 3 cucchiaini di miele biologico, e tre cucchiaini di cacao amaro, con una frusta ho mescolato bene per far incorporare il cacao (che, tra gli ingredienti è quello che fa più capricci) e ho acceso il fuoco a fiamma bassa (io dovrei dire a potenza 3/4, visto che ora ho un piano cottura a induzione hihihi) e ho lasciato cuocere per il tempo indicato sulla confezione del riso (circa 20 minuti) Nel frattempo ho sterilizzato nel forno a microonde tre vasetti di vetro piccoli (200 ml circa di capacità), semplicemente lavandoli sotto l’acqua corrente senza asciugarli troppo accuratamente, anzi lasciando un goccino di acqua all’interno, ho messo nel micro alla massima potenza (750W per me) e ho acceso per 3 minuti, se il vostro forno ha una potenza differente regolatelo di conseguenza, considerate che i vasetti devono essere davvero bollenti  per essere sterilizzati, una volta trascorso il tempo, tirateli fuori (attenzione perché saranno roventi!) e vuotate l’acqua all’interno, mettete a sgocciolare su di un canovaccio pulito in attesa di inserire la preparazione Trascorso questo tempo, ho subito invasato il mio risolatte ancora bollente nei vasetti precedentemente sterilizzati e ho chiuso con i rispettivi coperchi Ho lasciato raffreddare fuori dal frigorifero e messi in frigo una volta freddi, sentirete che farà proprio il “bluuup” tipico rumore del sottovuoto mentre si sta raffreddando, in questo modo avrete la colazione o la merenda pronta per almeno 3 giorni Osservazioni:

  • ovvio che la ricetta può essere fatta anche con latte vaccino, ma perché non provare anche latti vegetali diversi, bisogna ricordare che diversificare è sempre una buona regola.
  • il risolatte appena fatto risulta molto cremoso, purtroppo,  una volta invasato,  il riso continua ad assorbire i liquidi presenti e risulta più denso, la prossima volta proverò a fare qualche modifica per lasciarlo cremoso e se funzionerà vi aggiornerò
  • nel caso non vi piaccia il miele (qui il sapore si sente davvero poco o niente) ma nel caso potete sostituirlo con due o tre datteri triturati (cercate di sostituire lo zucchero bianco con dolcificanti più naturali e meno artificiali, vedrete che il vostro palato si abituerà a sentire i gusti in modo diverso, bisogna educarlo)

Giusto per info, io non mangio solo questo  a colazione, aggiungo una porzione di frutta fresca di stagione, due o tre fette di prosciutto crudo e un the verde, così resto sazia e soddisfatta fino all’ora di pranzo ma soprattutto ogni giorno cerco di mangiare qualcosa di differente Dimenticavo di dirvi che questa ricetta è naturalmente senza glutine, senza lattosio e senza zucchero dunque è Veg, cosa volere di più?? E’ anche buonissima!!! Buon pomeriggio e a presto!

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Insalata fredda di farro

Chi mi legge anche su Facebook sa che qualche giorno fa ho organizzato il mio primo catering, per un amico che mi ha chiesto di aiutarlo per il pranzo della Prima Comunione dei suoi gemelli. Non vi nascondo che è stata una faticaccia, ma anche una grande soddisfazione! Niente sarebbe stato possibile senza l’aiuto dei miei sous-chef: mio marito che ha eseguito i miei ordini quasi sempre senza batter ciglio e che mi ha aiutato, non solo nella programmazione e pianificazione ma anche nella spesa e nel riassetto della cucina, (e credetemi che come riesco a incasinare la cucina io quando ci lavoro.. pochi riescono a battermi!) e,  mia madre, che mi ha aiutato preparando un paio di cosette … che i miei fornelli non bastavano! Il pranzo è andato benone, abbiamo messo a tavola 16 persone ed è stato un successo.

INSALATA DI FARRO e patate..

Una delle ricette preparate per l’occasione è quella che vi propongo oggi, perfetta per il pranzo in spiaggia o in piscina ma anche per una cena sul divano in compagnia di amici in queste serate che ci vedranno davanti alla televisione per tifare Italia ai prossimi mondiali del Brasile!

INSALATA DI FARRO, PATATE, FAGIOLINI, PESTO E POMODORI CONFIT

(ricetta di Luisanna Messeri da La Prova del Cuoco)

INGREDIENTI per 10 persone

  • 250 gr di farro
  • 6 patate piccole
  • due manciate di fagiolini
  • una manciata di pinoli

Per il pesto leggero

  • 50 gr di foglie di basilico
  • 1 cucchiaio di pinoli
  • 2 cucchiai di grana padano
  • 1 pizzico di sale grosso
  • olio q.b. per ottenere un pesto fluido (circa 50ml)
  • 1 spicchio di aglio, se piace
  • un cubetto di ghiaccio per mantenere il colore vivo

Per i pomodori confit

  • 500 gr di pomodorini ciliegino o san marzano piccoli
  • origano, sale e olio

PREPARAZIONE Innanzitutto preparare i pomodorini confit, mettendo i pomodorini tagliati a metà per il lungo su di una teglia coperta con carta forno e cospargerli di sale fine, origano e un filo d’olio, metterli in forno ventilato  a 140° e dimenticarseli per due ore. Lessare il farro precedentemente sciacquato per il tempo indicato sulla confezione, scolarlo e freddarlo sotto l’acqua corrente. Lessare le patate precedentemente sbucciate e tagliate a cubetti regolari di circa 1.5cm di lato e i fagiolini privati delle estremità e tagliati in pezzetti di ugual misura. Preparare con il minipimer un pesto leggero con le foglie di basilico, i pinoli, poco grana grattugiato e l’olio, lasciandolo abbastanza fluido (se non ne avete voglia/tempo potete comperarne uno pronto, vi prego non quelli a lunga conservazione, sceglietene uno nel banco frigo e controllate ingredienti e scadenza!) Ora assemblate il tutto: unite al farro cotto le patate e i fagiolini, il pesto  e per ultimo i pomodorini confit tenendone da parte qualcuno per la decorazione finale Tostate in padella una manciata di pinoli e mettetela sull’insalata da ultimo prima di portare in tavola A presto con le altre ricette del catering!

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Polpette di tofu… una scoperta, una bella scoperta!

  La mia inversione di tendenza l’avrete già capita, sto cercando di rimettermi in carreggiata, chi legge sa che ogni tanto ci provo, non è assolutamente semplice cambiare abitudini, ci si prova, poi si torna indietro e poi ci si riprova ma ogni volta si parte sempre un passetto avanti alla precedente, i cereali integrali ormai sono di casa, i legumi anche, a questo giro le nuove scoperte sono a base di soia, il ragù dell’altro giorno è stato solo l’inizio!   polpette di tofu verdure   Oggi vi propongo le polpette, di tofu.. lo so, lo so, che state dicendo Che schifo! ma no!! anche io lo pensavo, diciamo che ho proceduto ad una preparazione del tofu prima di cucinarlo che aiuta ad eliminare tutta l’acqua in eccesso e toglie quell’odore che ha appena tolto dalla confezione! Queste hanno superato la prova assaggio di mia madre! Occhiolino INGREDIENTI

  • un panetto di tofu da 100 g
  • 125 g di spinaci pesati a crudo
  • un cipollotto piccolo
  • mezza carota
  • due cucchiai di pane grattugiato + quello per panarle (ovviamente gluten free se siete celiaci)
  • sale e pepe q.b

PREPARAZIONE (vi metto anche gli orari così per farvi capire come ho proceduto in termini organizzativi) ore 7 -ho aperto il panetto di tofu, l’ho risciacquato sotto l’acqua corrente e tagliato in fette di circa 1/1.5cm di spessore, messo in un colino a maglie abbastanza strette, ho posato sopra una ciotola abbastanza grande e l’ho riempita di acqua per fare peso. ore 13 –ho tolto dalla pressa le fette di tofu le ho asciugate con la carta assorbente e le ho scottate in una padella antiaderente ben calda fino a che non ho visto che schiacciando con una paletta il tofu non “cacciava” più acqua (non immaginatevi chissà quale quantità, sono piccole goccioline che escono ed evaporano immediatamente non appena premete con la paletta il vostro tofu) devono risultare delle fettine di tofu  croccantine in superficie. Ho aspettato che si raffreddassero  e: ho messo nel mixer la carota e la cipolla e le ho tritate finemente, ho aggiunto il tofu, gli spinaci appena ripassati in padella senza olio, raffreddati e ben strizzati e ho di nuovo azionato il mixer. una volta ottenuto questo trito ho aggiunto sale (poco) e pepe (una macinata abbondante), il pane grattugiato e ho impastato a mano, schiacciando bene e ripetutamente per compattare il tutto. Ho formato circa una decina di polpette che ho passato nel pane grattugiato. Le ho lasciate riposare fino all’ora di cena. ore 20.00 -le ho cotte in una padella antiaderente dove ho passato con un po’ di carta assorbente un leggero strato (strato, si fa per dire) di olio evo, le ho lasciate dorare da entrambi i lati per qualche minuto e le ho servite ben calde come ogni fritto-non fritto che si rispetti! Consiglio: si possono sicuramente accorciare i tempi evitando il riposo delle polpette anche se secondo me aiuta a mantenere la forma, quello che va assolutamente rispettato è il tempo di scolatura, anzi si può anche pensare di lasciarlo scolare per tutta la notte. Se vi state chiedendo quale tofu ho comprato … io ho preso sempre qui questo, la prossima volta proverò un altro tipo per sentire la differenza anche se credo che all’interno delle polpette non faccia una grande differenza! E voi?? lo cucinate il tofu?? Avete qualche marca preferita? io ho provato questo! preso sempre dalla mia amica Francesca e poi, avete qualche ricetta speciale da suggerirmi!!?? Su su condividetele qui sotto che così sperimento! E anche questo venerdì partecipo al Glutenfreefriday del bellissimo blog Gluten free travel and living gestito dalle sglutinate più in gamba che conosca!   100% Gluten Free (Fri)Day: la quinoa