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Natale: mix di aromi da regalare

Questo sarà un Natale molto particolare, in cui in tantissimi dovremo fare i conti con il fatto che qualcuno di caro e amato non potrà festeggiare con noi. Voglio essere comunque super positiva, e godermi il periodo per quanto possibile, lasciare regalini home made alle porte di chi apprezzo e invitare anche voi a farlo. Ecco, per Natale, il mio mix di aromi da regalare.

Tutto sta nella presentazione, nel momento che si tratta di regali fatti in casa molto ma molto semplici da realizzare: optate per vasetti a chiusura ermetica, una bella etichetta su cui scrivere consigli di conservazione, oppure un suggerimento di ricetta.

natale mix spezie regalo

Sale agli agrumi

Potete scegliere, in questo caso, un sale grosso da passare velocemente nel mixer per ottenere una grana intermedia con quello fine. Seguite la mia ricetta per ottenere una polvere di arancia, o di un altro agrume, o mixando più tipologie (bergamotto, pompelmo, clementine, limone, lime); assicuratevi che sia be asciutta e miscelatela con il sale. Prima di chiuderlo nel vasetto lasciatelo macerare un giorno intero in modo che l’agrume riesca a sprigionare tutto l’aroma. ideale su carne, pesce e per cotture in crosta di sale.

Zucchero con liquirizia

Anche con lo zucchero potete creare qualcosa di meraviglioso. Potreste usare un buon zucchero di canna (integrale, così che sia naturalmente più umido e aromatico) e confezionarlo con un paio di bastoncini di liquirizia. I legnetti, alla lunga, frizionandosi con i granelli di zucchero, lo aromatizzeranno. Provatelo nel dolci, e nel caffè!

Sale all’aglio

Il sale fino è invece perfetto per essere aromatizzato con qualcosa di intenso, così che il classico “pinch af salt” – il pizzico di sale – sia una bomba! Ho pensato all’aglio in polvere, così da non rischiare con quello fresco: provatelo in un’insalata, in un contorno di verdure oppure sulle patate arrosto.

Zucchero o caffè con vaniglia

Che peccato usare la polpa delle bacche di vaniglia, e buttare il resto… ecco perché bisognerebbe tenerle e riciclarle. Come? Semplicissimo: dopo averle svuotate, inseritele nei barattoli di zucchero o di caffè macinato… ogni volta che aprirete il coperchio vi inebrierete con l’aroma. Regalare questo piacere mi sembra un’idea molto carina e calda.

Sale speziato

Vi piace la sapidità, e per voi no c’è pietanza senza spezie? portatevi avanti, condendo il sale fine con paprika, curry, curcuma, noce moscata e chiudendolo in un barattolo e usandolo in un curry, un riso basmati e sull’arrosto. Regalatelo, poi, a chi come voi ama la cucina speziata.

Erbe aromatiche miste

Esistono già in commercio, mi direte voi, ma vogliamo paragonare con una bella confezione natalizia e un mix scelto secondo i nostri gusti o quelli di chi riceverà il regalo? Usate rosmarino, prezzemolo, semi di cumino, salvia, basilico essiccato…

Il Natale non sarà semplice… ma siate certo che sarà pieno di sapore!

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“Marmellata” di Kaki e vaniglia senza zucchero

confettura di kaki

 

  • Ormai lo sapete tutti, sono volubile e mi piace sperimentare, ho provato molti tipi di alimentazione, ho eliminato varie volte dalla mia dieta  glutine, latticini, cereali e legumi ecc.… a volte per pigrizia ricado negli errori che mi ero ripromessa di non commettere più, e ne pago le conseguenze, ovviamente! c’è però un alimento che ho eliminato dalla mia dieta tanti anni fa e non mi viene mai la voglia di reintrodurre, Lo Zucchero bianco, ho cercato di limitarlo anche per i componenti della famiglia, per quanto possibile, nelle preparazioni di base, poi se lo vogliono mettere nel caffè, pace, me ne faccio una ragione! Dicevo,  sia quando acquisto prodotti pronti che quando ne preparo personalmente ho una particolare attenzione al tipo di zucchero che contengono o che uso, in questo caso ho sperimentato un metodo per produrre questa marmellata (che bisognerebbe chiamare confettura, visto che le marmellate sono solo quelle di agrumi, ma io l’ho sempre chiamata così e continuo!) che ho trovato direttamente dal blog di Roberta, ricetta ultra collaudata da lei e che mi ha incuriosito e ho deciso di provare con i caki, frutto altamente zuccherino e che abbonda in questo periodo, soprattutto per chi ha una pianta in giardino o amici generosi! La ricetta è di quelle semplicissime, a prova di cuoco inesperto, io poi l’ho fatta on l’aiuto del Bimby, dunque un gioco da ragazzi! MARMELLATA DI CAKI (direttamente dalla ricetta di Roberta, con le mie modifiche) Le dosi sono indicative, poiché dipenderà dal tipo di frutta e dalla dolcezza della stessa:
  • 1 kg di kaki ben maturi
  • una bacca di vaniglia
  • 80 gr di succo bio concentrato di mela (non quello da bere come bevanda ma quello denso che sembra uno sciroppo che si trova nei negozi bio)
  • mezzo cucchiaino di agar agar in polvere

Ho iniziato pulendo delicatamente i kaki con l’aiuto di un po’ di carta cucina leggermente inumidita. Li ho messi nel boccale del Bimby (se non lo avete potete metterli in un tegame sufficientemente grande e possibilmente di acciaio), tagliati a metà, con i semini prelevati dalla bacca di vaniglie e con il succo concentrato di mela per 15 min., vel 2 a 100° (per chi non ha il Bimby, ricordate di mescolare!) Ho frullato finemente a vel 7/8 per il tempo necessario ad ottenere una purea sufficientemente fine visto che avevo lasciato la buccia che è abbastanza coriacea (ma non è indispensabile, se si vogliono trovare i pezzi) ed ho aggiunto poi mezzo cucchiaino di agar agar (per chi non è Bimby-dotato, sarà sufficiente un frullatore ad immersione) Ho lasciato bollire dolcemente sempre a 100° ancora per 2-3 minuti. L’ho invasata ancora bollente in vasetti preventivamente appena sterilizzati e ancora caldissimi, e chiusi i vasetti, li ho pastorizzati subito a bagnomaria (coperti completamente da acqua bollente), lasciandovela bollire per altri 15 min. (se vasetti da 250-300 gr ).
Spento il fuoco, ve l’ho lasciata finchè raffreddata. Se è poca, e si consuma invece entro breve, può essere tenuta in frigo e si può evitare la pastorizzazione.
E’ ottima su torte, gelati, yogurt, panna cotta, ecc.. Ovviamente si può usare lo stesso procedimento anche per altri tipi di frutta, io ho già in mente di provare una versione con le pere… vi terrò aggiornati! Dimenticavo di dire che la trovo perfetta per i regalini home made da mettere sotto l’albero!

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Giardiniera delicata

Questa ricetta la dovete assolutamente provare! Io adoro invasare, negli ultimi anni è poco il tempo e non sono così produttiva come in passato ma una o due conserve cerco sempre di farle, tipo questa o queste sono alcuni esempi! Sta arrivando la stagione delle verdure fresche, colorate e buone che hanno tutto il sapore del sole che ci scalderà questa estate e cosa c’è di più buono che rinchiudere in un vaso tutto questo sapore?? Vi confesso che questa giardiniera è così buona che la preparo anche d’inverno, si, sono tra quelle persone che consumano peperoni anche quando non sono di stagione! La ricetta non è mia, l’ha scovata una mia cara amica sul forum di Gennarino e da quando l’ho provata non ho più cambiato ricetta!! Quella che troverete di seguito è la ricetta presa integralmente da lì, non ho cambiato una virgola, è perfetta!! La fatica più grande di questa ricetta sta nella pulitura e taglio delle verdure, fatto quello è velocissima, siate pazienti e ne varrà la pena! giardiniera delicata GIARDINIERA DELICATA INGREDIENTI X 9 BARATTOLI DA 250GR.
3 kg. verdure totali tra:
carote, sedano, fagiolini, peperoni, cavolfiore, cipolline(io metto gli scalogni), zucchine
– per la salamoia:
1/2kg olio di semi
1/2 kg aceto di mele
1 bicchierone di vino bianco (300ml)
1 hg di zucchero
1/2 hg sale fino
Preparazione
Lavare le verdure tenendole separate e successivamente tagliarle della stessa misura per ottenere una cottura il più omogenea possibile
Portare ad ebollizione in una pentola tutti gli ingredienti per la salamoia.
Appena bolle gettarvi le carote, il sedano e i fagiolini, fare bollire per 3 minuti.
Aggiungere ora il peperone il cavolo e le cipolline e fare bollire per altri 3 minuti, poi aggiungere le zucchine e fare bollire per 1 minuto.
Scolare subito le verdure, non buttando via il liquido, disporle su un vassoio coperto da carta da forno avendo cura di stenderle ben larghe.
Quando il liquido è freddo mettere le verdure nei barattoli versarvi il liquido e chiudere con il coperchio possibilmente nuovo o comunque integro Mi raccomando di usare le solite precauzioni: vasi pulite e  sterilizzati e coperchi nuovi o perfettamente conservati Io la conservo in frigorifero e non ne faccio mai più delle quantità sopra descritte perché, se lasciata a lungo in dispensa, rimane buona ma le verdure  perdono  in croccantezza!